giovedì 19 luglio 2012

Parlando con... Simone Lari

Cari followers, eccovi una nuova intervista!
Vi presento...

SIMONE LARI

Simone Larilaureato in Scienze Politiche, è nato e vive a Grosseto, nella Maremma Toscana. Da sempre è 
un grande appassionato di cinema e di letteratura fantasy, di manga e anime. Master e giocatore di GdR e 
GdCC con esperienza decennale.La Nemesi dei Mondi è il suo primo romanzo fantasy, che da il via ad una 
trilogia dai risvolti imprevedibili, ricca di imprevisti e colpi di scena. Il suo stile, immediato e diretto, da al lettore la sensazione di vivere l'avventura in prima persona.L'ambientazione presenta i classici elementi fantasy, ma con interessanti particolarità e singolari innovazioni. La Magia e i duelli di Spada sono al centro della scena, lasciando spazio però a pause introspettive, approfondimenti sui personaggi e sull’importanza di valori fondamentali come l’amicizia, il dovere, il sacrificio, senza dimenticarsi mai l’amore.


ECCO IL SUO LIBRO:


LA NEMESI DEI MONDI

AUTORE: Simone Lari
EDITORE: autopubblicato
PAGINE: 500
PREZZO: 2,99 (Ebook su Amazon.it); 3,99 (ebook inglese)
FORMATO: ebook

ANCHE IN VERSIONE CARTACEA!!!
TRAMA:
Dopo un lungo periodo di guerre e di carestie, la pace è finalmente tornata nei Regni delle Terre Centrali. 
Dopo la sconfitta del loro Re, i demoni e i sanguemisto si sono ritirati nelle Wastelands, sotto la guida della loro Regina e dei figli del loro defunto Re. Gli Umani e gli Elfi vivono tranquilli, cercando di ricostruire quanto perduto, ignari che la minaccia più grande che abbia mai gravato su di loro, un male ben diverso da quello che hanno sempre conosciuto, attende pazientemente il momento opportuno per fare la sua mossa. Cinque ragazzi, divisi dalla razza, ma uniti dal destino, si vedranno costretti ad affrontare un'ardua impresa. Per cercare di riuscire a compiere la loro missione, dovranno capire ed accettare il significato dell'amicizia, del dolore, e del sacrificio, ma sarà sufficiente?...


LA DISEGNATRICE: 

Federica Vivarelliè una grafica, illustratrice e concept artist. Da sempre appassionata alle arti visive sia come espressione estetica che come mezzo comunicativo. E' principalmente competente nella grafica digitale, essendo affascinata dal grandissimo contributo che le nuove tecnologie hanno portato all'arte tradizionale. Lavora come libera professionista e ha collaborato a numerosi progetti nel mondo dell’entertainment.



E ora l'intervista! Ringrazio Simone per aver risposto alle mie domande e per la sua disponibilità.


Ciao Simone, grazie per la disponibilità. Ti va di parlarci un po’ di te? 
Ciao a tutti, e grazie a voi per lo spazio che mi dedicate. Ho 34 anni, sono nato e cresciuto a Grosseto, ho una laurea in scienze politiche (appesa proprio accanto ad Andùril), e una passione che coltivo da quando ho memoria per la letteratura e il cinema fantasy, e per i giochi di ruolo.
Quando e come è nata l’idea di scrivere La nemesi dei mondi?
L'idea è nata alcuni anni fa, tutto è iniziato come un passatempo, un piacere personale. All'inizio non ero neppure sicuro che avrei terminato di scrivere la lunga storia che avevo in mente. Poi alcuni eventi mi hanno spinto a portarla a compimento, e sono felice di averlo fatto.
Ti faccio una domanda che penso possa interessare molto ai lettori. Perché dovremmo leggerlo? Parlaci del tuo libro.
Ci sono molte opere meritevoli e degne di attenzione nell'attuale panorama fantasy italiano. Se dovessi dire cosa credo che contraddistingua il mio romanzo rispetto agli altri, direi sicuramente le storie nella storia e i personaggi che le danno vita. I rapporti che nascono e si evolvono tra di loro, gli eventi, spesso terribili, che devono affrontare, la capacità di sorreggersi a vicenda sulla forza dell'amicizia e dell'amore. Questi aspetti, queste tematiche, mi auguro di averli resi così come li avevo in mente. Sicuramente queste cose possono rendere particolare e meritevole il mio romanzo.
Prima di “La nemesi dei mondi” hai scritto altri romanzi o racconti?
Si, ho avuto una precedente esperienza nel mondo dell'editoria cartacea, ma è stata abbastanza deludente, e francamente preferirei non parlarne. E non lo è stata per la qualità del romanzo, che in pratica non ha avuto nemmeno la possibiità di farsi conoscere dal pubblico, quanto per il comportamento dell'editore, sul quale però preferirei sorvolare.
Ti sei ispirato a qualche autore per scriverlo? Se sì, a chi?
La storia, almeno nella parte iniziale, è piuttosto classica direi, e in qualche modo potrebbe ricordare (lungi da me fare paragoni con simili pietre miliari, ci mancherebbe), Il Signore degli Anelli, ma in generale non credo che ci siano particolari ispirazioni nello stile o nei contenuti. Direi piuttosto che ci sono richiami e omaggi al mondo del fantasy che vanno oltre al contesto puramente letterario direi.
Che progetti hai per il futuro?
Sicuramente intendo concludere la Trilogia della Chiamata del Destino, della quale La Nemesi dei Mondi è il primo volume. Attualmente sto lavorando sul seguito, intitolato "L'Ombra della Morte", che ormai è quasi concluso, e dovrebbe uscire verso gli ultimi di novembre o i primi di dicembre.
Come mai hai deciso di autopublicarlo e di non affidarti a una casa editrice?
Premetto che nutro il massimo rispetto per le case editrici tradizionali che si dimostrano degne di tale nome, ma purtroppo per un esordiente attirare la loro attenzione in tempi ragionevoli non è facile. Sono sommerse di opere da valutare, e i tempi di risposta minimi vanno dai sei ai nove mesi. Molte case editrici richiedono contributi editoriali, o acquisti minimi di copie, cosa che in alcuni casi posso anche capire, ma che personalmente non sono disposto ad accettare. Ho puntato sull'autopubbliazione e sugli ebook perchè ritengo il mercato online una realtà in leggera ma costante ascesa in Italia. Lo considero un buon banco di prova per avere visibilità, e ricevere i commenti e le impressioni dei lettori, ma non mi dispiacerebbe affatto una pubblicazione più tradizionale.
Perchè hai scelto il genere fantasy?
Beh, qui devo citare un famoso personaggio televisivo, Jessica Fletcher, che in uno dei suoi numerosi telefilm diceva "Scrivi di ciò che conosci", e aggiungerei "Scrivi di ciò che ti piace". Io credo di conoscere ababstanza bene il mondo del fantasy, e sicuramente è un cosa che amo particolarmente, non potrei vedermi a scrivere altri generi, almeno per il momento.
Abbiamo finito con le domande. Vuoi aggiungere qualcosa?
Si, vorrei ringraziare la mia illustratrice, Federica Vivarelli, che ha realizzato la copertina e le illustrazioni interne. E i miei fidati beta-tester, ovvero tutte le persone a me vicine che ho assillato per leggere e rileggere le bozze del romanzo, per avere le loro impressioni prima di darlo in pasto al pubblico.
In bocca al lupo da tutti i lettori.
Crepi il lupo! Grazie per l'attenzione, e buona lettura.



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