domenica 2 giugno 2013

Anteprima: Linea 429

Buona domenica a tutti lettori!
Oggi vi presento la nuova uscita di un autore siciliano..


“Giocherella con le dita della mano sul volante, la postura del suo possente corpo sembra
sufficientemente rilassata, adagiato com’è, sul sedile di guida. Non può farci nulla il
conducente, se la vettura è costretta ad un respiro sonnolento; non può restituire il
buonumore ai passeggeri. In fin di conti è il suo lavoro; e lo conosce bene. Ed oggi,
purtroppo, è un giorno doloroso, di quelli che non si dimenticano facilmente; fa parte della
vita, e bisogna accettarlo, se no, sarebbe meglio davvero rifugiarsi in un buco sperduto
della terra e vivere da eremita, sembra pensare l’uomo; e questo, a dire il vero, è uno di
quei momenti in cui vien voglia di mollare tutto: casa, lavoro, famiglia, amici, ma alla
fine, per vigliaccheria, mancanza di coraggio, o semplicemente per un umano dovere
verso se stessi e gli affetti più cari, si va avanti lottando e, se necessario, come dei guerrieri
samurai.”

Il 429 è uno degli autobus cittadini della linea urbana. È una mattina di primavera che si
preannuncia luminosa. La gente si alza, si avvia verso la solita routine. Romina deve prepararsi 
per un’audizione, il suo sogno di fare l’attrice sembra vicino stavolta. Cristian, un bambino vivace,
e sua madre aspettano l’autobus così come molti altri abitanti della città, ma un improvviso
temporale coglie tutti impreparati.
 Salire sul 429 sembra essere la soluzione più sensata per molti
che rischiano di inzupparsi e rimanere bloccati nel traffico congestionato. La città si paralizza,
l’illuminazione pubblica va in corto circuito e inizia a grandinare. L’elicottero della polizia sorvola
la città, mentre l’acqua ormai è ovunque. I passeggeri del 429 assistono alla vista del corpo di
una giovane donna che galleggia abbandonato. 
La tensione è altissima. I viaggiatori avvisano compulsivamente amici e conoscenti della situazione, i cellulari sono l’unico contatto col mondo esterno. Le strade sono paralizzate. Terminate pioggia e grandine, sul 429 si attendono gli interventi della protezione civile per sbloccare le strade. I passeggeri prendono a chiacchierare, alcuni si presentano ai vicini di sventura. Il 429 riprende la sua lenta marcia e riesce a raggiungere le prime
fermate di rito tra brusche frenate ed ennesimi rallentamenti. Il 429 è ormai teatro di una vasta gamma di vite, volti e intenti ma proprio quando la tratta sembra prossima alla fine un albero si abbatte sul tetto dell’autobus. Si scatena una reazione a catena ...

Un autobus di una qualsiasi linea urbana, in una città congestionata dal traffico; una qualsiasi
giornata, stramaledettamente uguale ad ogni altra.

Ma sarà veramente così?
Un nubifragio di eccezionale entità, metterà in ginocchio l’intera comunità cittadina. Le strade si
trasformeranno in trappole piene d’acque e di veicoli condannati all’immobilità. Il 429 si riempie,
all’inverosimile, ed accoglie sempre più gente che vuole evitare la pioggia e la bufera che si abbatte
sulla città. Le lunghe ore di permanenza nella vettura, mettono a nudo le caratteristiche di ciascun
utente dell’automezzo che, inevitabilmente, è paralizzato in mezzo ad un traffico bloccato da un
evento atmosferico di immani proporzioni.
Che succederà all’interno del 429?
Il nostro Salvatore Scalisi riesce a disegnare figure espressive di ogni loro peculiarità e, con il
consueto gusto per la “suspense”, riesce a regalare, ancora una volta, al lettore, una narrazione piena
di pregnante umanità e ricca di colpi di scena.

L'autore:

Salvatore Scalisi:
nato e risiedente a Catania. Ha frequentato studi classici. Nella sua vita ha svolto diversi lavori, del tipo: manovale; lavapiatti; cameriere; vendita porta a porta; rappresentante e antiquario. Da ragazzo, ma ancora oggi possiede la stessa vivacità, aveva una spiccata fantasia che gli permetteva di elaborare a livello mentale una serie di scene adrenaliniche che, messe insieme, diventavano delle vere storie. Questa situazione è durata fino all’età di 14 – 16 anni, per poi passare alla scrittura vera e propria. I suoi primi lavori erano dei brevi racconti, di tre quattro pagine; nel giro di pochi anni ne avrà scritti qualche centinaio, che purtroppo alla fine sono andati perduti. Poi, intorno ai quarant’anni, la passione per il cinema lo porta a cimentarsi con i soggetti cinematografici. Pure in questo caso la produzione è stata importante, sul numero delle decine. Successivamente, passa a storie più articolate, racconti lunghi, per finire al romanzo. Ha sempre pensato che la scrittura sarebbe stata nella sua vita una presenza predominante. Alle storie che scrive gli piace spesso abbinare ai temi sociali una introspezione psicologica dei personaggi, il tutto condito da un’atmosfera di mistero. 
I suoi libri sinora pubblicati sono:
L’uomo dei piccioni – Prospettiva editrice
Relazione di sangue – Zona editore
L’ispiratrice – Kimerik editore
La mente del diavolo – Besa editrice
John Parker il detective – CSA editrice
Il mondo perfetto di Elisa – I libri di Emil
Linea 429 – Demian edizioni

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