martedì 29 aprile 2014

Recensione: Ekroom - Le divinità degli elementi

Buongiorno carissimi lettori, come vedete sono piena di recensioni da farvi leggere... infatti avevo tante recensioni in arretrato e per fortuna Domenica scorsa sono riuscita a scriverne un paio e quindi eccovene una nuova nuova!
Ho letto tempo fa il libro dell'autore siciliano Rosario Runza, che gentilmente mi ha inviato una copia autografata *___* si tratta di un libro fantasy edito dalla casa editrice Runa editrice. E quanto è bella la cover? E' opera della bravissima Sara Forlenza!
Potete dare un'occhiata al sito dell'autore: qui

EKROOM
Le divinità degli elementi
Youcanprint | 328 pp. | €15,00
Quando vi fu il Big Bang, dal nulla si generarono i principali elementi della natura: la materia, lo spazio e soprattutto il tempo, che da quel momento iniziò a scandire la sua inarrestabile corsa verso l’infinito. Non appena il tempo cominciò a scorrere, una parte dell’energia scaturita dall’evento primordiale sembrò convogliare in un solo punto, dando forma a una sfera fatta nello stesso tempo di Luce e Tenebre. Essa sfrecciò verso l’infinito, apparentemente senza una meta, vagando su tutto il creato per milioni e milioni di anni, fino a quando la sua traiettoria parve rivelare uno scopo. Tra gli innumerevoli pianeti che si erano formati grazie al Big Bang vi era anche Ekroom, circondato da tre diverse lune. Sulla sua superficie la vita si sviluppò grazie alla presenza di una grande distesa d’acqua su cui giaceva la sua unica ampia isola, chiamata Flendor.
La strana sfera di energia entrò in collisione con l’atmosfera di Ekroom dividendosi in due parti uguali, da quel giorno l’equilibrio tra Bene e Male supremo si ruppe forgiando esseri con poteri titanici. Ma cento anni prima del loro avvento tutto ciò fu predetto da Cassandra, la custode che con il suo spirito per millenni aveva abitato nel potente Talismano degli Elementi, ritrovato e portato a cospetto del Consiglio degli Uomini di Flendor. Stando alla profezia, per fermare il Male occorreva che tutte e quattro le Divinità degli Elementi attivassero, coi loro poteri, altrettanti Templi prima del terzo tramonto durante l’allineamento degli astri del sistema planetario a cui apparteneva Ekroom. Ma qualcosa di imprevedibile accadde quel giorno...


Questo libro mi è stato mandato dall'autore, ero davvero curiosa di leggerlo però non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuto tanto. Sinceramente, ero curiosa di sapere come aveva affrontato l'autore la storia e se fosse stato in grado di creare un nuovo mondo senza cadere in degli errori, perché lo sappiamo tutti che per creare un mondo fin dalle sue origini, dargli una storia e crearne la popolazione bisogna essere davvero bravi e (non mi stancherò mai di dirlo) ne è l'esempio il mio carissimo Tolkien.
Ma prima di parlarvi della bravura di Rosario Runza, autore di questo libro, voglio partire dall'inizio e descrivervi un po' la storia.
Ci troviamo su Ekroom, mondo creatosi dal Big Bang, ma è un mondo molto diverso dal nostro, basti pensare che esso è circondato da tre lune ed è formato per gran parte da acqua. L'unica zona vivibile è un'isola, la Terra di Flendor, dove diverse popolazioni vivono in pace tra di loro dopo una devastante guerra avvenuta anni prima, durata cinquant'anni. Dopo mezzo secolo di combattimenti e moltissime vite umane spezzate è arrivata la tanta attesa pace.
Ma questa sta per essere disturbata dall'avverarsi della profezia.

"Nella prima decade del quinto mese dell’anno cento, dopo la fine della guerra dei cinquant’anni, le lune Ares, Bes e Sin, insieme ai pianeti Glacin, Ekroom e Venix si allineeranno sotto lo stesso sole per tre lunghi giorni e una potentissima energia solcherà i cieli di Ekroom.
Se allo scadere del terzo giorno, al calare del sole, le quattro Divinità degli Elementi non saranno riuscite ad attivare con i loro poteri i Templi degli Elementi, impedendo alle forze oscure di manifestarsi, il male prenderà il sopravvento su ogni cosa, segnando l’inizio del dominio dei demoni.
Nessun sole sorgerà più su Ekroom, per sempre caleranno le tenebre e il male farà la sua comparsa. Il fuoco sgorgherà dalle viscere della terra, inghiottendo ogni cosa. Tutto andrà perduto, i villaggi verranno rasi al suolo e un unico sentimento rimarrà: l’odio. Sarà l’inizio della distruzione dell’intero pianeta."

Ekroom. Le divinità degli elementi non è soltanto il racconto di una guerra tra bene e male, ma è la scoperta di un nuovo mondo e di nuove razze, di cui nessuno ha mai parlato. Rosario è riuscito a creare una storia davvero accattivante, che riesce a intrigare il lettore. Una storia che si legge tutta d'un fiato e che tiene davvero incollato il lettore al libro.
L'autore è stato in grado, come dicevo prima, di creare un nuovo mondo e di popolarlo senza rendere il tutto ridicolo, anzi è raccontato nei minimi dettagli, ciò concretizza maggiormente lo scenario e rende facile la comprensione e l'immaginazione del lettore. Fin da subito riusciremo ad amare i giovani protagonisti, che non sanno di essere i prescelti e di dover salvare il loro mondo.
Lo scenario è reso ancora più realistico grazie alla cartina che troviamo nelle prime pagine, davvero ben curata.
La prima parte del libro mi è piaciuta un po' meno, non riuscivo bene ad adattarmi alla storia e inoltre, la scrittura mi è sembrata un po' troppo “adolescenziale”, ma nella seconda parte del libro devo dire che sia la storia che il modo di scrivere si sono sistemati e mi hanno reso la lettura molto più piacevole.
Ma nel complesso il libro mi è piaciuto parecchio. Devo fargli i complimenti perché è stato davvero in grado di portare a termine un ottimo libro, pieno di magia, nonostante sia solo alle prime armi.
Rosario ha un modo di scrivere leggero e fantasioso, adatto a tutti coloro che amano le storie fantastiche con un pizzico di avventura. Consiglio il libro a tutti i lettori del genere, sono sicura vi piacerà!


VOTO:


2 commenti:

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