venerdì 29 agosto 2014

Novità Settembre Piemme, le prossime uscite!

Buongiorno lettori, oggi vi voglio parlare di due prossime uscite per la Piemme, in realtà le uscite per questa casa editrici sono più di due, ma io vi parlerò solo di quelli che penso possano interessarvi di più. Entrambi i libri usciranno a Settembre.

Il primo libro di cui vi parlo è un libro dell'ormai famoso Luca Azzolini, si tratta del primo capitolo di una nuova saga fantasy. Questo libro uscirà il 2 Settembre. Insieme uscirà anche il secondo capitolo della saga: Il calice della verità, ma ancora non ho trovato la cover, quindi non posso farvela vedere.

NELLE TERRE DI AURION
Il libro del sapere

AUTORE: Luca Azzolini
EDITORE: Piemme
COLLANA: Il Battello a Vapore
PAGINE: 192
PREZZO: 9,90

La serie
Un’antica leggenda narrava che i sette Custodi delle Terre di Aurion sarebbero accorsi in aiuto solo del più valoroso, onesto e fiero eroe di Aurion, portandogli un dono… 
Sono passati ormai quindici anni da quando il Principe della Notte ha invaso il regno di Aurion, detronizzando la regina Aura, distruggendo l’antico ordine dei Cavalieri d’Oro e occultando in sei luoghi pericolosi e inaccessibili i Talismani di Aurion: le uniche armi capaci di contrastare il suo oscuro potere.
L’ultimo erede al Trono della Luce, il giovane Dorian, è cresciuto all’oscuro delle sue vere origini e per tredici anni ha lavorato in una fattoria. Per seguire il suo destino, Dorian dovrà attraversare i sette regni di Aurion e sconfiggere le terribili e mostruose creature che il Principe della Notte ha posto a guardia dei Talismani. Ma non sarà solo, ad aiutarlo nel suo viaggio ci saranno infatti Ravi, un Guerriero del Cielo, Mayra, una giovane maga dai grandi poteri, il saggio puledro Honor e il buffo scoiattolino volante Kiki.



Il secondo libro, invece, è un libro per ragazzi un po' più grandi e fa parte della collana Piemme Freeway. E' un libro di Adriana Merenda, autrice già conosciuta per altre pubblicazioni sempre la Piemme. 

FAKE - FALSI PROFILI

AUTORE: Adriana Merenda
EDITORE: Piemme Freeway
PAGINE: 276
PREZZO: 15,00

Marcella è scomparsa. A raccontarlo è la sua migliore amica Giada, che pensava di conoscerla, di sapere tutto di lei. Ma quando la polizia comincia le indagini, non solo quello che sembrava un innocuo flirt su Internet si rivela la possibile trappola in cui la ragazza è caduta, ma Giada scopre anche di esserne coinvolta suo malgrado.
La verità sarà svelata da Marcella, perché in un doppio gioco di verità e bugie, nella seconda parte del libro è lei stessa a raccontare la sua storia…


Che ne pensate? Pensate di leggere uno di questi due libri?



giovedì 28 agosto 2014

"Elogio della lettura e della finzione"

Buongiorno carissimi lettori!
Oggi voglio condividere con voi questo piccolo estratto, che considero molto bello, sull'importanza e sulla bellezza della letteratura. . .



"Ho imparato a leggere a cinque anni, nella classe di fratel Justiniano, nel Colegio de la Salle, a Cochabamba, in Bolivia. È la cosa più importante che mi sia successa nella vita. Quasi settant'anni dopo ricordo in modo limpido come quella magia, tradurre le parole dei libri in immagini, abbia arricchito la mia esistenza, abbattendo le barriere del tempo e dello spazio e permettendomi di viaggiare col capitano Nemo a ventimile leghe sotto i mari, combattere fianco a fianco con d'Artagnan, Athos, Porthos e Aramis contro i complotti che minacciavano la regina ai tempi del subdolo Richelieu, o spingermi nel ventre di Parigi, novello Jean Valjean, con il corpo inerte di Marius sulle spalle. La lettura trasformava il sogno in vita e la vita in sogno e poneva alla portata del piccolo uomo che ero l'universo della letteratura. Mia madre mi raccontò che le prime cose che io scrissi furono continuazioni delle storie che leggevo, perchè mi dispiaceva che finissero, oppure volevo cambiarne il finale. E forse è cio che ho fatto per tutta la vita senza saperlo: prolungare nel tempo, mentre crescevo, maturavo e invecchiavo, le storie che riempirono la mia infanzia di passione e di avventure. [. . .]Sono riuscito a dedicare buona parte del mio tempoa questa passione, vizio e meraviglia che è lo scrivere, creare una vita parallela ove rifugiarsi dalle avversità, che fa diventare normale ciò che è straordinario e straordinario ciò che è normale, che dissipa il caos, imbellisce ciò che è brutto, conferisce l'eternità a un istantee trasforma la morte in uno spettacolo passeggero. [...] Così come scrivere, leggere è protestare contro le ingiustizie della vita. Chi cerca nella finzione ciò che non ha, dice, senza la necessità di dirlo, e senza neppure saperlo, che la vita così come è non è sufficiente a soddisfare la nostra sete di assoluto, fondamento della condizione umana, e che dovrebbe essere migliore. Inventiamo storie per poter vivere in qualche modo le molte vite che vorremmo avere quando invece ne abbiamo a disposizione solo una. Senza la finzione saremmo meno coscienti dell'importanza della libertà affinchè la vita sia più vivibile dell'inferno in cui invece si converte quando viene oppressa da un tiranno, da un'ideologia o da una religione. Chi dubita che la letteratura, oltre a donarci il sogno della bellezza e della felicità, ci mette in guardia contro ogni forma di oppressione, si domandi perchè tutti i regimi impegnati a tenere sotto controllo il comportamento dei loro cittadini dalla culla alla tomba la temono a tal punto da organizzare sistemi di censura per reprimerla e vigilano con estremo sospetto sugli scrittori indipendenti. Lo fanno perchè conoscono il rischio che possono attendersi permettendo all'immaginazione di correre lungo i libri, di quanto possa divenire sediziosa la fantasia quando il lettore si confronta con la libertà che la rende possibile e che in essa si esercita contro l'oscurantismo e la paura che lo attendono nel mondo reale. [...] La buona lettura tende ponti tra persone diverse e, dandoci piacere, facendoci soffrire o sorprendendoci, ci unisce al di là delle lingue, del credo, degli usi, dei costumi e dei pregiudizi che invece ci separano."



Mario Vargas Llosa


Lo conoscevate? Che ne pensate?

mercoledì 27 agosto 2014

Intervista all'autrice Francesca Callipari!

Buongiorno a tutti i lettori del mondo!! Oggi vi farò leggere un'intervista fatta ad un'autrice italiana, autrice di un libro che tratta una tematica purtroppo attuale...
Innanzitutto vi presento il suo libro, che credo possa interessare a molti di voi!

L'ODIATO AMORE

AUTORE: Francesca Callipari
EDITORE: autopubblicato
PAGINE: 128
PREZZO: 13,50

In questo romanzo si affronta il tema, ormai sempre più frequente, della violenza sulle donne. Attraverso la storia di Nadia, una ragazzina timida alla prese con il suo primo amore, si evidenzierà quella linea sottile che dall'amore conduce alla violenza e all'odio! Nadia, da vittima innamorata e sempre pronta a perdonare si trasformerà nel corso della storia in una sorta di 'eroina moderna' pronta a combattere la sua battaglia contro l'uomo che amava, anche se sarà dura...

Ciao Francesca, grazie per la disponibilità. Iniziamo subito con le domande, intanto parlaci un po' di te e del tuo percorso letterario. 
Grazie a te per questa opportunità… Sono una ragazza calabrese di 27 anni, sono laureata in Storia dell’arte e ho una grande passione per la scrittura che rappresenta per me un modo per evadere dai problemi di ogni giorno e dalla noia..L’odiato amore è il mio primo romanzo..Sin da piccola tenevo dei diari dove raccontavo le mie giornate ma prima di questo libro non avevo mai osato scrivere un romanzo..

Il tuo libro è stato pubblicato quest'anno, quindi diciamo che è fresco di stampa. Ma da quanto tempo è che ci lavori? Hai iniziato molto tempo fa a scriverlo? 
A dir la verità ci ho messo parecchio.. Ho iniziato a scriverlo nel 2007, durante le vacanze estive, ma a causa dei troppi impegni con l’università, tra esami e lezioni da seguire non riuscivo mai a portarlo a termine..

In L'odiato amore affronti un tema molto delicato e, purtroppo, attuale: la violenza sulle donne. Come mai hai deciso di affrontare proprio questa tematica? 
In realtà, quando cominciai a scrivere questo romanzo non avevo previsto di narrare una storia che parlasse di violenza sulle donne.. mi è venuta di getto, come se fosse già dentro di me, probabilmente perché le tante, troppe tragedie sentite in tv o lette sui giornali mi avevano colpito nel profondo e in qualche modo mi hanno spinto a reagire, facendomi scrivere una storia in cui una donna finalmente trova la forza di reagire.

Quando e come è nata l'idea di scrivere questo libro? 
Sette anni fa nel mese di settembre sulla spiaggia del mio paesino… avevo 20 anni e ancora freschi nella mente i ricordi delle mie compagne di scuola che non vedevano l’ora di sposarsi e che erano disposte ad abbandonare tutti i loro sogni pur di avere un anello al dito!! Riflettendo su queste cose ho cominciato a scrivere L’odiato amore..

Se potessi dare un consiglio alle donne che vivono questo incubo, quale sarebbe? 
Il mio consiglio è quello di essere coraggiose, di trovare la forza di reagire e di denunciare già al primo schiaffo ricevuto dal proprio compagno perché un uomo che si permette di alzare le mani anche solo per una volta non merita di stare al loro fianco...

Prima di questo libro, ne hai scritti e pubblicati altri? 
No è il mio primo romanzo, ma spero fortemente di poter pubblicare in futuro altre opere.

Che progetti letterari hai per il futuro? Pensi di scrivere qualche altro libro che affronti, nuovamente, la stessa tematica? 
Per ora parteciperò a diversi concorsi letterari con L’odiato amore, che ha già ricevuto un primo riconoscimento aggiudicandosi il Premio Speciale Opera Prima al Premio Letterario Sirio Guerrieri 2014. Tuttavia, sto già lavorando ad un nuovo romanzo, incentrato stavolta sulla storia della mia nonna paterna che io purtroppo non ho conosciuto..In questo caso non parlerò di violenza sulle donne, ma troverete ancora una volta la storia di una donna coraggiosa che negli anni ’30 ha lasciato il suo paese per lavorare, riuscendo a tener testa alla supremazia maschile.

Grazie per aver risposto alle mie domande, cara Francesca. Ti auguro un grande successo e un grosso in bocca al lupo. 
Grazie ancora a te… Incrociamo le dita…


Che ne pensate di questo libro? Pensate che ne valga la pena leggerlo?


martedì 26 agosto 2014

Segnaliamo #40: Endora - Uomini sottomessi

Cari lettori oggi ritorno con una nuova segnalazione tutta italiana. Il libro di cui vi parlo oggi è un fantasy, il primo della serie Endora dell'autrice Fernanda Romani. Potete acquistare l'ebook ad un prezzo davvero piccolo piccolo.

Questa rubrica l'abbiamo voluta intitolare "Segnaliamo..." per lo scopo per la quale è nata. Sarà pubblicata ogni volta che qualche autore/autrice richiede una segnalazione della propria opera. Nasce, soprattutto, per aiutare i lettori a trovare sempre nuovi libri nostrani, i quali spesso vengono sottovalutati e allo stesso tempo per aiutare gli autori ad emergere e farsi conoscere. Spero vi possa essere di aiuto.


ENDORA
Uomini sottomessi

AUTORE: Fernanda Romani
PAGINE: 71
PREZZO: 0,99

Il Regno di Endora è una società matriarcale dove gli uomini vivono in condizioni di sottomissione, penalizzati in ogni aspetto della loro vita. Quelli più attraenti vengono avviati alla prostituzione fin da ragazzi diventando così “liberi amanti”, gli unici individui di sesso maschile che hanno la possibilità di diventare ricchi.
Killiar era uno di loro; ambito e ricchissimo, si è innamorato e ha ceduto al matrimonio con una militare di carriera, Izrhad. È stata un’unione felice ma, alla morte della moglie, in guerra, ha perso tutto.
A Endora gli uomini non hanno diritti ereditari.
Naydeia, ufficiale dell’Armata, Comandante del reggimento “Giglio”, era la migliore amica di Izrhad, la moglie di Killiar, ed è innamorata di lui da prima che loro si conoscessero. Ha sempre vissuto il proprio amore come una condanna; si è allontanata dalla sua amica, incapace di vederla felice assieme all’uomo che anche lei avrebbe voluto, ma gli Dei o il destino hanno deciso di darle un’altra occasione…
Daigo è un Aldair, uno straniero che a Endora può solo fare il mercenario sessuale per le donne dell’esercito che, per evitare di rimanere incinte, usano per il proprio piacere solo uomini di etnie incompatibili con loro. Costretto a prostituirsi per motivi religiosi, Daigo è un guerriero, figlio di un capo tribù. Incontrerà Naydeia e Killiar sulla propria strada e questo potrebbe cambiare il suo destino.
Mentre questi tre personaggi intrecciano le loro vite e i loro sentimenti nel corso di una campagna militare piena di insidie contro i temibili Qanaki, nella capitale, Omira, si dipanano intrighi dove la magia ha un ruolo fondamentale. Yadosh, l’unico uomo di tutto il regno dotato di potere politico, sta cercando una pericolosa verità, nascosta nelle pieghe della Storia. È un individuo senza scrupoli, disposto a tutto pur di migliorare le condizioni sociali degli uomini di Endora, ma dovrà misurarsi con avversarie feroci, ben decise a impedire qualsiasi cambiamento.

L'AUTRICE:
Nata nel 1962, in provincia di Rovigo, si dedica alla scrittura da circa tre anni, con una predilezione per il genere fantasy.
Pubblicazioni:
Antologia “I mondi del fantasy III” - Limana Umanìta – Racconto “ L'alternativa”
Antologia “365 racconti di Natale”- Delos Books – Racconto “Lo straniero”
Antologia “Natale e dintorni” - Alcheringa Edizioni – Racconto “Il varco”
Antologia “365 racconti per l'estate”- Delos Books – Racconto “La spiaggia”
Antologia “L'amore è un'erba spontanea” - Alcheringa Edizioni – Racconto “Il Legame”
Racconto “Soltanto un uomo”, pubblicato in appendice a “Scrivere Fantasy 6” di Andrea Franco.
Racconto “Il nemico”, selezionato per l'antologia “I mondi del fantasy IV”.



DOVE ACQUISTARE L'EBOOK?
Potete comprare l'ebook sul sito Amazon.it: qui



Che ne pensate?

Recensione: Storia di anime gemelle

Buongiorno carissimi lettori ^_^ ieri  non ho potuto pubblicare nulla, perché sinceramente non avevo nulla di pronto, scusatemi sono un davvero disastro!!! Ma dovrete perdonarmi, perché ieri sera mi sono data da fare e sono riuscita finalmente a scrivere questa recensione!
Ringrazio, innanzitutto, l'autrice per avermi permesso di leggere il suo libro e di aver potuto conoscere i suoi personaggi *__* questo libro mi è piaciuto molto!

STORIA DI ANIME GEMELLE

AUTORE: Tabata Baietti
EDITORE: 0111 Edizioni
PAGINE: 122
PREZZO: 13,50

A volte il fato è clemente. Capita che trovi la tua anima gemella dall'altra parte della strada. Non la stavi cercando e non volevi trovarla, ma poi eccola lì. Sola e fragile, arrampicata sul tetto di una casa, nel silenzio della notte. Altre volte, ancora più rare, capita che le due metà di una mela siano così vicine che si trovano a condividere lo stesso utero. Capita che siano così simili, che a volte anche la loro madre li confonde. Nascono insieme e per sempre staranno insieme, nessuna distanza basterebbe a separarli. Gemelli, talmente simili, talmente vicini, che sembrano una sola persona. Sono, una sola persona. E ciò che il Destino ha unito, l'uomo non osi dividere.



Scrivere questa recensione mi è difficile, perché arrivata alla fine di questo libro mi sono sentita travolta da diverse emozioni, contrastanti tra di loro: se da un lato ho percepito gioia, amore, speranza, dall'altro non sono mancate la paura, la tristezza, la malinconia e l'odio nei confronti della propria esistenza, il sentirsi sempre sbagliati.
Come si capisce dal titolo, Storia di anime gemelle, racconta di persone destinate a incontrarsi e a rimanere legate. Anime legate indissolubilmente, che siano fratelli o due innamorati poco importa, l'importante è rimanere sempre insieme. Ma se ad un certo punto questo “equilibrio” tra anime gemelle venisse a mancare?
Matt e Sam due fratelli gemelli, Heide la bellissima e bionda ragazza di Sam: sono loro i protagonisti di questa storia, ma dei tre chi sono davvero le anime gemelle a cui si fa riferimento nel titolo? E' questa la domanda che l'autrice stessa pone ai suoi lettori, perché come lei stessa dice:
La verità è che esistono tante risposte a questa domanda, quante sono le persone che hanno letto e che leggeranno questo libro, e nessuna di queste risposte può essere, in alcun modo, sbagliata, perché dipenderà in tutto e per tutto dal tipo di personalità che possediamo.

I protagonisti sono legati da un filo sottilissimo, che da un momento all'altro potrebbe rompersi. Ed è proprio ciò che accade in questa storia, la morte di uno dei personaggi, che farà vacillare tutto ciò che lo circonda. L'intera storia ruota proprio intorno a questa morte e a ciò che essa comporta.
Fin dalla prima pagina veniamo catapultati in questo mondo così reale e frenetico, che potrebbe lasciare un po' spaesati inizialmente i lettori, ma vi assicuro che successivamente andando avanti con le pagine, la storia inizia a delinearsi.
Questo è un libro molto piccolo, ma davvero intenso. Mi è piaciuto molto anche lo stile dell'autrice, uno stile nuovo e originale, forse un azzardo per un libro d'esordio, ma è riuscita perfettamente a farne uso.
Un libro consigliato ai lettori che sanno apprezzare i romanzi al cui centro di tutto vi sono i sentimenti. Inoltre, come ho già detto, essendo un libro molto breve potrete leggerlo velocemente.
Insomma che altro dire? Tabata Baietti e il suo libro sono stati davvero una rivelazione, quando lessi la trama per la prima volta non mi sarei mai aspettata niente di questo.


VOTO:


IL BLOG DELL'AUTRICE: QUI


sabato 23 agosto 2014

"Flamefrost - Insieme controcorrente" arriva il secondo volume della saga!

Buongiorno carissimi lettori, come procedono le vostre letture? Io sto ancora leggendo un libro di un'esordiente italiana e mi sta piacendo molto, però non voglio ancora rivelarvi nulla.
Ieri dovevo pubblicare una segnalazione, ma ho avuto dei problemi famigliari e non ero a casa, quindi mi scuso con l'autrice per la mancanza, mi era proprio passato di mente.
Ma finalmente, posso presentarvi Flamefrost. Insieme controcorrente, un libro dell'autrice esordiente italiana Virginia Rainbow, è un libro autopubblicato ed è il secondo di una serie. Vi avevo già parlato del primo: qui, ma vi lascerò alla fine del post nuovamente la trama ^_^


FLAMEFROST 
Insieme controcorrente

AUTORE: Virginia Rainbow
EDITORE: autopubblicato
PAGINE: 292
PREZZO: 15,90

Il rapporto tra Sarah e Gered è arrivato a rottura, ma nessuno può prevedere gli eventi che li porteranno ad avvicinarsi di nuovo. Una serie imprevista di difficoltà cambierà per sempre la vita di Sarah e porterà Gered ad affrontare il biasimo e il contrasto della famiglia.
In una escalation di fughe rocambolesche e momenti di suspense, si dipana il destino dei due protagonisti, che nel frattempo maturano e imparano a rapportarsi fra di loro.
Li accompagnano amici fidati disposti a tutto per servirli e proteggerli da chi li ha traditi nel modo più vile.
Dalle montagne innevate dell’Everest alle foreste dell’Amazzonia, dalle strade di Roma alle segrete della navicella madre, infine la loro strada sarà posta davanti a un bivio dal quale non è possibile fuggire.
I misteri e le verità nascoste lasciate in sospeso nel primo volume saranno svelati?
Appassionante e travolgente, questo secondo capitolo della trilogia ci farà conoscere gli aspetti più profondi dei protagonisti, mettendo in luce desideri e sentimenti sempre più forti. Una miscela di avventura e romanticismo che stupirà il lettore per la sua carica di dolcezza e adrenalina, immergendolo in un mondo tanto fantastico quanto reale.


L'AUTRICE 
Virginia Rainbow è un’autrice che scrive fin da bambina, creando storie piene di immaginazione e sentimento. Ora passa il suo tempo tra il lavoro e la sua passione per la scrittura. Adora leggere, fare passeggiate in montagna e guardare i cartoni della Walt Disney. Il suo romanzo di esordio è “The black mask”; segue “Flamefrost Due cuori in gioco”, primo capitolo della trilogia Flamefrost.


DOVE ACQUISTARE IL LIBRO?
Potete acquistare il libro su diversi store online, eccovene alcuni: YoucanprintIbsAmazon


PAGINA PROFILO AUTORE: QUI


Per informazioni riguardo l’e-book ed eventuali sconti, CONTATTARE  DIRETTAMENTE L’AUTRICE alla mail : virgy72@aliceposta.it 
o alla chat del suo profilo autore.


IL PRIMO LIBRO

Ue Gli abitanti del pianeta Luxor, guidati dal re Thor sono scampati alla distruzione del loro mondo e vagano nello spazio alla ricerca di una nuova terra. I principi alieni Nardos e Gered vengono incaricati di compiere una missione misteriosa sul pianeta Terra.
È in questo contesto che si inserisce il rapporto particolare tra Gered e una ragazza terrestre, Sarah, che abita in un paesino delle montagne valdostane. Gered cerca di avvicinarla in tutti i modi, usando i poteri straordinari di cui dispone, ma lei rifiuta qualsiasi tipo di relazione, nonostante si senta molto attratta da lui.
Un mistero aleggia su tutta la storia e verso la fine cominciano a scoprirsi alcuni tasselli. In cosa consiste la missione dei principi? Chi sono le “soggiogate”?
In un intreccio via via più articolato, si delinea la delicata psicologia dei personaggi, che si cercano e si respingono, si incontrano e si allontanano, mentre la società aliena, che fa da sfondo alla storia, prende sempre più piede con le sue regole e i suoi riti peculiari.
Un mix di contrasti, dolcezza, passione e mistero, che tiene incollato il lettore alla pagina riga dopo riga in un ritmo intenso e coinvolgente.



Che ne pensate? Avete letto il primo?

giovedì 21 agosto 2014

Uscite TimeCrime Agosto, per tutti gli amanti dei thriller!

Buon pomeriggio carissimi lettori ^^ come state? Io purtroppo nei giorni scorsi, non ho potuto collegarmi per un problema in famiglia. Ma ora eccomi di nuovo qui con voi, a disturbarvi come sempre =P
Oggi voglio parlarvi di tre nuove uscite per la TimeCrime, si tratta di tre thriller che usciranno proprio in questo mese, ma basta con le chiacchiere, vi lascio ai libri... (troverete anche le date di uscita)

LA SFIDA
28 Agosto (cartaceo)
4 Settembre (eBook)

AUTORE: David Baldacci
EDITORE: TimeCrime
PREZZO CARTACEO: 16,90
PREZZO EBOOK: 4,99
Will Robie è un maestro dell’arte di uccidere. Il governo americano lo ingaggia per eliminare gli individui peggiori: nemici dello Stato e autori di delitti efferati che hanno causato innumerevoli vittime innocenti. Nessuno può eguagliarne il talento come sicario... Nessuno tranne Jessica Reel. Cinica e pericolosa, Reel ha la sua stessa letale determinazione. E adesso gli ha voltato le spalle, puntando la pistola sugli altri membri della loro agenzia. Solo un killer esperto può catturarne un altro, e il governo si rivolge a Will Robie. La sua missione: consegnare Jessica Reel, viva o morta. Ma appena Robie inizierà a seguirla, capirà di dover guardare al di là delle apparenze. Il suo tradimento e gli attacchi all’agenzia celano una minaccia più grande, che potrebbe sconvolgere il governo degli Stati Uniti e il resto del mondo.

Da un grande maestro del thriller, il secondo volume della serie di Will Robie: un libro da leggere tutto d’un fiato. David Baldacci, autore da milioni di copie, ci presenta la sua Sfida.




ASSASSINO
28 Agosto (cartaceo)
4 Settembre (eBook)

AUTORE: Jonathan Kellerman
EDITORE: TimeCrime
PREZZO CARTACEO: 12,90
PREZZO EBOOK: 4,99

La Città degli Angeli ha la sua buona dose di psicopatici, e nessuno lo sa meglio del dottor Alex Delaware, il brillante psicologo che collabora con la polizia. Constance Sykes, una nota ricercatrice piuttosto eccentrica, è la tipica donna che Alex sa di dover temere. Rimasto invischiato in una strana causa per la custodia di una bambina, intentata dalla scienziata contro la sorella, Delaware scoprirà che i rapporti tra fratelli sono più foschi e insondabili di quanto credeva. Quando la battaglia legale tra le sorelle Sykes sfocerà in una cinica faida che mieterà diverse vittime, Alex capirà di essere rimasto intrappolato nella rete velenosa della follia. Non desidera altro che liberarsene, ma quando la bambina al centro della disputa scompare, capisce che l’unico modo per salvare una vita innocente è affidarsi al detective Milo Sturgis.
Alex Delaware ritorna a sondare gli abissi dell’animo umano nel thriller più sconvolgente mai uscito dalla penna di Jonathan Kellerman.

Un thriller psicologico oscuro e inquietante, in Assassino troverete Kellerman – e Alex Delaware – ai massimi livelli.






SVANITO
28 Agosto (cartaceo)
14 Agosto (eBook)

AUTORE: Tim Weaver
EDITORE: TimeCrime
PREZZO CARTACEO: 12,90
PREZZO EBOOK: 4,99

Londra, 16 dicembre. In una mattina apparentemente simile alle altre, Sam Wren sale sulla metropolitana, ma non fa più ritorno a casa. Nessuno lo ha visto e non è rimasta alcuna traccia del suo passaggio, nemmeno nei filmati delle videocamere di sorveglianza. Dopo sei mesi di angoscia, la moglie Julia decide di rivolgersi a David Raker, che già in passato ha fatto luce su altri casi di scomparse misteriose. David sa per esperienza che chi scompare ha sempre qualcosa da nascondere; ma questa volta il segreto è ancora più complesso e persino la polizia ostacola le indagini, forse sotto la regia di qualcuno che quel giorno ha visto come sono andate veramente le cose e conosce tutta la verità...ù

Con il suo terzo thriller, Weaver conferma la straordinaria abilità nel costruire trame avvincenti e solide attorno al dramma della scomparsa.



Che ne pensate? Quale preferite?




mercoledì 20 agosto 2014

Se fossi un libraio...

Salve lettori! Da un po' di tempo volevo scrivere questo piccolo articolo dialogando con voi su quello che, probabilmente, è un piccolo sogno nel cassetto di molti...


«Ho passato tutta la vita in questo posto », disse. 
« Me ne prenderò cura, ha la mia parola d’onore», replicò Mathias, solenne e sincero. Il vecchio libraio gli si accostò all'orecchio. «Avevo appena compiuto venticinque anni, non ho potuto festeggiarli perché mio padre ha avuto la pessima idea di morire il giorno del mio compleanno. Devo confidarle che il suo senso dell’umorismo mi è sempre sfuggito. L’indomani, ho dovuto rilevare la sua libreria, che a quel tempo era inglese. Il libro che lei ha in mano è il primo che ho venduto. Ne avevamo due copie in negozio. Ho conservato questa, giurando a me stesso che me ne sarei separato soltanto l’ultimo giorno della mia attività di libraio. Come ho amato questo mestiere! Essere in mezzo ai libri, affiancare ogni giorno i personaggi che vivono nelle loro pagine … Se ne prenda cura.»



Il mestiere di libraio è sicuramente una delle possibilità di vita più ambite, desiderate, amate dai lettori di ogni tempo e di ogni luogo che, nonostante le diverse aspirazioni e inclinazioni, hanno sempre lasciato spazio a questa possibile prospettiva di vita, magari non raccontando a nessuno ma custodendo segretamente questo piccolo sogno. Immaginate di alzarvi la mattina, fare colazione, cambiarvi, prendere la metro e aspettare impelagati nel traffico con un romanzo in mano per poi dischiudere le porte della vostra libreria, aprire le finestre, decidere quali libri esporre e quali riporre negli scaffali, essere completamente circondati da libri, spacchettare gli ultimi arrivi che avrete il privilegio di toccare per primi, annusare quell'odore unico e afrodisiaco di pagine nuove, discutere con i clienti sulle ultime uscite, sui titani del passato, su un libro che avete letto entrambi, consigliare e indirizzare nuovi giovani lettori, organizzare incontri di stampo culturale con scrittori, artisti, editori... Quanti di voi adesso, dopo aver immaginato tale scena, non sono alimentati da un fortissimo desiderio di abbandonare tutto e iniziare, sino a non concluderla mai, un' avventura di tal genere? 
Ma forse spesso non tutto è rose e fiori... spesso la passione forse non basta. Sappiamo bene come sia in crisi l'ambito della piccola editoria che non soltanto deve fare i conti con i magnati dell'editoria, dai quali viene oscurata, ma anche con la percentuale di lettori sempre in netto calo, le vendite scarse, le spese eccessive per la gestione. E cosa può fare allora un libraio per riaccendere la passione della lettura negli altri? Quali soluzioni può rimediare per non dover lasciare il proprio posto nel mondo, per non lasciare tanti libri su scaffali impolverati, per non chiudere le porte di quel mondo animato da personaggi e frasi che aveva costruito con tanto amore? Sopratutto nelle piccole città mantenere aperta una libreria è difficile... se sono pochi e sempre gli stessi coloro i quali decidono di investire i loro soldi in qualcosa di costruttivo, come può essere un romanzo, può un libraio arrivare a fine mese? E spesso troviamo tante librerie costrette a chiudere i battenti... Secondo voi quali potrebbero essere le soluzioni adatte a un tal problema? C'è chi dice che spesso la colpa è dei librai stessi che, nel corso degli anni, hanno perso interesse, quella grinta che avevano inizialmente e che si sono rassegnati all'evidenza della crisi... ma io non la penso così. A proposito del mestiere di libraio, ho scoperto negli ultimi tempi che esiste una vera e propria "scuola" che ha l'obiettivo di educare un potenziale libraio impartendogli non soltanto conoscenze economiche, indispensabili ad esempio per inculcare l'abilità di fare il bilancio a fine mese, ma anche primi contatti con il mondo dell'editoria e non solo (per chi fosse interessato vi lascio il link della pagina: Associazione librai italiani).

Secondo voi è utile una scuola per diventare librai?
E se foste dei librai, come organizzereste la vostra libreria? Quali tattiche adottereste? 


martedì 19 agosto 2014

Recensione: Sei come sei di Melania Mazzucco

Buongiorno carissimi lettori! Come procedono le vacanze e le folli notti d'estate?
Finalmente dopo tanto tempo torno a scrivere una recensione per il blog ^^


SEI COME SEI

AUTORE: Melania G. Mazzucco
EDITORE: Einaudi
PAGINE: 235
PREZZO CARTACEO: 17,50

Sul treno per Roma c'è una ragazzina. Sola e in fuga, dopo un violento litigio con i compagni di classe. Fiera e orgogliosa, Eva legge tanti libri e ha il dono di saper raccontare storie: ha appena undici anni, ma già conosce il dolore e l'abbandono. Giose è stato una meteora della musica punk-rock degli anni Ottanta, poi si è innamorato di Christian, giovane professore di latino: Eva è la loro figlia. Padre esuberante e affettuoso, ha rinunciato a cantare per starle accanto, ma la morte improvvisa di Christian ha mandato in frantumi la loro famiglia. Giose non è stato ritenuto un tutore adeguato, e si è rintanato in un casale sugli Appennini. Eva è stata affidata allo zio e si è trasferita a Milano. Non si vedono da tempo. Non hanno mai smesso di cercarsi. Con Giose, Eva risalirà l'Italia in un viaggio nel quale scoprirà molto su se stessa, sui suoi due padri, sui sentimenti che uniscono le persone al di là dei ruoli e delle leggi, e sulla storia meravigliosa cui deve la vita. Drammatico e divertente, veloce come un romanzo d'avventura, "Sei come sei" narra con grazia, commozione e tenerezza l'amore tra un padre e una figlia, diversi da tutti e a tutti uguali, in cui ciascuno di noi potrà riconoscersi.



Un romanzo che parla di abbandono, desiderio e speranza, di un amore tra un padre e una figlia che si perdono, si cercano, si ritrovano infine con un'audacia sprezzante che sfida gli archetipi di una società ancora assopita nel sonno dell'irragionevolezza. Toccando tematiche tanto attuali quanto problematiche, la storia ruota intorno a Eva, piccola ragazzina appena undicenne ma con la maturità e la forza di una donna ormai segnata dalla saggezza dell'esperienza, che si pone lungo le pagine quasi come l'emblema di un'innocenza consapevole dalla quale scaturisce l'ordinamento per un mondo nuovo, forse più giusto, forse più temuto. Melania Mazzucco crea così una compagine di personaggi immersi in uno scenario che non è altro che la società dei giorni nostri, facendo alternare le voci narranti e i punti di vista della scena, mostrandoci tante voci, tante storie, tante battute di uno stesso copione che assume tonalità diverse in base all'animo, all'emotività, al carattere e alla fisionomia dei teatranti. “Sei come sei” è un romanzo che commuove, ma non è una tristezza malinconica quella che sorge bensì una tristezza piena di rabbia e aggressività che si eleva contro i “soprusi” narrati all'interno di questo libro, all'interno di un'Italia, se è possibile definirla tale, in “regresso”, dove non tutti hanno le stesse opportunità, gli stessi diritti, l'uguaglianza tanto proclamata a gran voce. Perché vi starete chiedendo? Perché tutto è spesso basato sul pregiudizio, su convinzioni comuni fossilizzate... ma si sa bene che i fossili appartengono al passato, mai al presente o al futuro.

Rainbow Fetish or what by rekamerPercorrendo le tappe di un viaggio nei meandri della nostra nazione, Eva ci racconta la sua storia, ci mostra la sua indole libera e coraggiosa, ci confida i suoi segreti e le sue aspettative: a tal proposito ho trovato piacevole l'inizio del libro in cui Eva ci confida di voler diventare una scrittrice, pretesto forse per la Mazzucco per una piccola parentesi letteraria che ho trovato alquanto piacevole..

Ero come un personaggio letterario? Magari! Sono dei privilegiati, quelli che esistono solo nei libri. Il loro tempo ha inizio ma non ha fine, è fermo ma scorre. Nascono, ma non muoiono, raggiungono un'età ma non la superano. Se hanno vent'anni quando il libro finisce, possono vivere per sempre giovani, come i vampiri e gli dei. A volte vivono nel presente, accanto a noi. Abitano i nostri stessi giorni. La loro date segnano anche la nostra vita. Ciononostante il tempo scorre a velocità diverse per noi, che siamo qui e ora, e loro.. che esistono solo nel mondo di carta della letteratura”

Ancora una volta, è l'amore il protagonista indiscusso di questo romanzo, amore che assume diverse sfaccettature, che crea legami indissolubili tra estranei che diventano famiglia seppur non legati da un vincolo di sangue o una certificazione legale. Spicca primo tra tutti l'amore tra Giosè e Christian, un amore combattuto, impervio, costretto a lottare contro gli sguardi maledicenti, la paura, la tensione, il sospetto che forse sia meglio nascondersi.. ma sono proprio tutte queste ombre effimere a rendere maggiormente consapevoli e liberi questi due uomini, più capaci di combattere per qualcosa di diverso eppure uguale, per qualcosa per cui vale la pena vivere, è il buio a dare maggiore luminosità. Sono loro i due padri di Eva, una figlia tanto voluta, tanto sofferta, tanto agognata, una figlia che ha coronato il sogno di due amanti che hanno reinventato se stessi e le loro prospettive di vita, che hanno ridistribuito il tempo tanto illusorio quanto sfuggente, che hanno costeggiato la burocrazia italiana, non per egoismo o egocentrica soddisfazione ottenuta in un attacco alle istituzioni e in un rifiuto quasi titanico delle convenzioni, ma soltanto per amore. Christian e Giosè infatti non hanno potuto coronare il loro sogno, scaturito improvvisamente come naturale e istintivo di fronte a un quadro celebrante la paternità, in Italia ma all'estero, in Armenia, lontano da un luogo tanto amato eppure inospitale adesso. Tali vicissitudini vengono soltanto narrate in un tempo postumo, dopo la morte di Christian, durante un viaggio che padre e figlia si ritrovano a fare insieme dopo tanto tempo, dopo quasi tre anni di assenza, di mancanza, di nostalgia, di un vuoto incolmabile che mai nessuno avrebbe potuto colmare. Giosè e Eva sono un padre e una figlia separate dalla burocrazia italiana che non considerava Giosè un padre degno e responsabile, capace di poter accudire e far crescere sanamente la propria figlia..

Per poter dimostrare che un uomo come lui non aveva diritto alla grazia di una figlia. Invece Eva era stata la cosa più naturale della sua vita, e l'unica che gli era riuscita veramente. Era stato un cantante notevole , ma per poco tempo, poi l'ispirazione, o il talento, o il soffio della poesia lo avevano abbandonato. Era stato un amante appassionato, ma volubile, un compagno fedele, ma incapace di aiutare Christian a realizzare davvero se stesso. Era stato invece un buon padre. Di questo aveva certezza.”

gay art homosexual paintings men hugs nude naked by shharcNon appena persi entrambi gli amori della sua vita, dopo una lotta estenuante tra avvocati, giudici e tribunali, Giosè capisce che nulla cambierà, che i tempi non sono ancora maturi, che nessuno combatterà insieme a lui per Eva, e si rifugia tra le montagne, come un eremita, ormai senza scintillio negli occhi, barlumi di vita che lo hanno abbandonato gradualmente man mano che la scomparsa di Christian e Eva si faceva sempre più dirompente. Dall'altra parte invece, Eva non perde mai la forza per lottare, per mostrarsi fiera di fronte a tutto e tutti, dimostrando quanto due padri siano all'altezza del loro compito di genitori quanto un padre e una madre.. è lei il vero motore di questo romanzo, la vera spinta emotiva per tutti gli altri personaggi.
Il finale rimane aperto, l'autrice ci abbandona in medias res, lascia spazio all'immaginazione del lettore, incerto su quale esito possa dare a questa storia, combattuto tra il desiderio di un lieto fine e la consapevolezza che la realtà spesso è ben diversa.




VOTO:




lunedì 18 agosto 2014

Recensione: Gigi il bastardo (& le sue 5 morti)

Buongiorno e buon inizio di settimana a tutti voi lettori. Come procedono le vostre letture? Io sto leggendo tantissimo ultimamente e infatti ho tante recensioni in arretrato T.T
Comunque oggi voglio farvi leggere una recensione, purtroppo molto negativa. Ho letto il libro un po' di tempo fa, ma non volevo pubblicarla senza aver chiesto prima all'autore e inoltre, scriverla è stato abbastanza difficile. Non è mai semplice, parlare male di un libro.


GIGI IL BASTARDO
(& le sue 5 morti)

AUTORE: Pee Gee Daniel
EDITORE: Montag edizioni
PAGINE: 248 
PREZZO: 18,00

Non si può dire che la vita di Gigi sia tranquilla. Soprattutto se il nostro eroe è alla ricerca della donna perduta, una sorta di via crucis al contrario dove, in una Torino da quartieri degradati e altri upperclass, l'incontro con un nano spacciatore, festicciole private, morti provocate o subite, il rapporto sessuale con una superobesa, agenzie matrimoniali, la devastazione di una droga dal nome Lizbona e perfino un rendez vous mistico-psichedelico con Dio, non potranno che condurlo verso un finale ben poco edificante, ma davvero indimenticabile.


Scrivere recensioni negative è sempre difficile, soprattutto se un libro non ti piace completamente, non c'è molto da dire. Se qualcuno mi chiedesse un parere su questo libro, probabilmente risponderei: PESSIMO! Non c'è molto da aggiungere, perché capire questo libro è stato impossibile, ci ho provato a schiarirmi le idee e trovare un punto a suo favore, ma no non ho trovato nulla che valga la pena salvare.
Ci tengo a sottolineare, che le recensioni, soprattutto quelle negative, devono servire agli autori a migliorarsi e a rendersi conto di cosa va o meno nelle loro opere. Non sono assolutamente delle critiche, finalizzate a screditare il lavoro dell'autore.
Se mi viene chiesta una recensione, il minimo che posso fare quindi è dire la mia opinione, che essa sia positiva o negativa. Lo devo soprattutto ai lettori, ma anche allo stesso autore.
Estenuante, improponibile, impossibile riuscire a finire tale "libro". Sarà un problema dell'autore o dell'editore? Probabilmente di entrambi.
La storia risulta essere un'accozzaglia insensata resa ancora più caotica da un linguaggio poco scorrevole e a tratti incomprensibile nonostante tutta la buona volontà. Il testo è pieno di (spero) errori di battitura, mancanza di accenti, apostrofi, errori grammaticali non così leggeri...
Il libro è piano anche di certe frasi molto volgari, che non hanno assolutamente reso la lettura realistica, ma anzi sono servite solo a farmi storcere il naso. Forse un esperimento, un'innovazione finita male... o che forse aveva bisogno di più maturità artistica, di più lavoro e sudore.
Purtroppo posso dare al libro solo un voto, libro sconsigliato!


VOTI:




domenica 17 agosto 2014

Intervista a Antonio Pantaleoni e Fabrizio Rigante

Buongiorno carissimi lettori e buona domenica! Oggi vi proponiamo un'intervista fatta a due giovani autori esordienti che ci presentano il loro romanzo ancora inedito a causa della mancanza di un editore!

REBIRTH

AUTORE: Antonio Pantaleoni e Fabrizio Rigante
PAGINE: 352
PREZZO CARTACEO: 20,00
PREZZO EBOOK: Gratuito

Armi. Qualcuno di voi ha mai sentito questa parola? Guerra. Qualcuno sa dirmi il significato di questo termine? Dopo la Terza Apocalisse Michael Goodman e Ramon Farmer si preparano in vista delle imminenti elezioni: da sempre le loro famiglie si sono spartite il potere alla pari. Ma questa volta Goodman ha un asso nascosto nella manica. Si chiama "The Last War" ed è un reality. Un reality dove per la prima volta l'intera umanità potrà conoscere il misterioso significato della guerra, quella che distrugge e che genera violenza. Nessun calcolo può essere sbagliato. Ma una minaccia oscura è pronta a rinascere.Nessuno dei vostri risvegli è mai stato così tremendo.


Il libro può essere scaricato gratuitamente: QUI

Ciao a entrambi e benvenuti nel nostro angolo virtuale! Presentatevi..  
Abbiamo entrambi già scritto altri libri. Antonio ha scritto sceneggiature, mentre Fabrizio ha scritto romanzi e racconti. Entrambi abbiamo sempre preferito il taglio americano a quello italiano. Ci siamo nutriti di film americani, di serie televisive americane e di romanzi americani, ecco perché abbiamo scelto un soggetto poco italiano. È una scelta coraggiosa ma è anche una scelta che ci stimolava di più.

Come è nata l'idea di questo libro?
L’idea è nata per caso, quando ci siamo messi a parlare del più e del meno. All’inizio avevamo pensato a una sceneggiatura ma poi ci siamo orientati sul romanzo perché è un genere più vendibile. Il romanzo, rispetto alla sceneggiatura, è meno schematico e permette più libertà anche stilistiche. La prima impressione che dà il plot è che Hunger Games sia stata una fonte di ispirazione, e per sommi capi lo è, anche se in comune c’è solamente il reality. Un’altra fonte è stata La svastica sul Sole di Philip Dick, ma poi, volendo, si potrebbero leggere dei riferimenti a molti altri romanzi o film.

L'esperienza di scrivere un libro in due: avete mai avuto divergenze?
Divergenze vere e proprie ci sono state solo durante la revisione, sulla scelta tra un taglio più fantascientifico e uno più da fanta-thriller. Alla fine l’ha spuntata il secondo perché sulla fantascienza ci sono ancora troppi pregiudizi. Il problema è che in Italia la fantascienza è un genere troppo di nicchia: a parte Valerio Evangelisti, Licia Troisi e forse qualche altro autore pubblicato da Urania Mondadori, nessuno tratta un genere considerato troppo americano e che la critica italiana spesso ha bollato come letteratura di serie B. Eliminando ogni riferimento fantascientifico – che comunque qua e là è rimasto, visto che il romanzo è ambientato in un mondo post-apocalittico – la lettura risulterebbe meno ostica anche a chi si lascia frenare dal genere. Durante la stesura ci sentivamo ogni giorno per confrontarci sulla struttura narrativa ma soprattutto sui personaggi. Ogni personaggi andava seguito e andava trattato allo stesso modo degli altri. In effetti non c’è un protagonista e non ci sono né buoni né cattivi. Proprio questo è l’elemento che più ci affascinava: creare dei personaggi al di sopra del bene e del male, in cui il lettore non avrebbe mai saputo se identificarsi, un po’ quello che succede quando leggi Delitto e castigo.
Sempre durante la stesura, ci vedevamo per elaborare la scaletta. Alcune idee erano già molto chiare – come il finale – ma quello che non sapevamo era come saremmo arrivati a quel punto. Un’idea tirava l’altra e alcune sono nate solamente scrivendo. Conoscevamo il punto d’arrivo, il traguardo, senza conoscere però il percorso con cui l’avremmo raggiunto.

Quali e quanti problemi avete riscontrato nell'ambito editoriale? Volete fare un appello?
Il problema dell’editoria italiana è sempre lo stesso già da un po’ di anni: i grandi editori dominano il mercato e vendono molto perché godono della pubblicità e di ampi spazi nelle librerie. Un manoscritto inviato a un grande editore, a meno che non sia un marchio di vendibilità garantita, finisce nel marasma di tanti altri manoscritti – la maggior parte di medio-basso valore – inviati da tutti gli aspiranti scrittori che credono di aver scritto un capolavoro. Se dall’altro lato è vero che ci sono i piccoli e i medi editori ad aiutare gli esordienti, è altrettanto vero che spesso chiedono la pubblicazione a pagamento. Purtroppo l’editoria è uno dei tanti settori che ha subito gli effetti della crisi economica: gli scrittori ci sono, ma i lettori sono sempre di meno e le statistiche su quanti italiani leggono più di un libro all’anno sono sconfortanti. È per questo che molti editori non vogliono più investire sugli esordienti e sono quasi obbligati a chiedere il contributo. Non ha molto senso, perché per definizione l’editore è un imprenditore, ma con le pubblicazioni a pagamento si trasforma in niente altro che un tipografo. Ecco perché molte case editrici sono digitali fin dalla nascita: il digitale garantisce una drastica riduzione dei costi e per l’editore questo è un traguardo importantissimo.
La soluzione, per gli esordienti, è farsi strada con il self-publishing, come nel caso de ilmiolibro, il più importante in Italia. In questo modo, però, l’autore deve essere un tuttofare: deve essere anche redattore, editore ma soprattutto promotore di un libro che, senza pubblicità, sarebbe sconosciuto.

Ringraziamo i nostri due autori esordienti e speriamo che qualche editore risponda al loro appello! 
Buona fortuna ragazzi!

venerdì 15 agosto 2014

La conosci questa? #16

Buon Ferragosto a tutti carissimi lettori! Anche oggi vi proponiamo delle nuove parole :P




La conosci questa? è una rubrica che nasce dalla nostra idea di ricercare vocaboli italiani, poco usati e poco conosciuti. Infatti, sono tantissime le parole italiane che sono riposte nel vocabolario senza che quasi nessuno ne sappia l'esistenza. Con questa rubrica vogliamo riportare alla luce nuove parole e sfidarvi... voi conoscete queste parole?




Pletòrico agg. In senso fig., sovrabbondante, più numeroso di quanto sarebbe utile o necessario:una burocrazia p.scuole, classi p.; retorico, prolisso: discorsi, scritti p.mercato p., che ha sovrabbondanza di merci. ◆ Avv. pletoricaménte, in modo pletorico, nel sign. fig.: aule pletoricamente affollatebanalità ripetute pletoricamente


Segaligno agg. [der. di segale; non ben chiaro il rapporto del sign. fig. con la segale]. –  fig. Magro, asciutto, detto di persona, ma s’intende in genere che sia di costituzione sana e robusta: un vecchietto s.una contadina s.Il s. e freddoloso Redi (Redi).




Malmostóso agg. [comp. di mal(e)1 e mostoso (nel sign. di «sugoso»)]. – Voce region. lombarda, ma entrata anche nel linguaggio comune e spec. nell’uso giornalistico, che significa propriam. «che fa o dà poco sugo», e di qui, riferito a persona, musone, scontroso, intrattabile, sgarbato, scorbutico: una persona dall’aria malmostosa.



Voi le conoscete? Ne avete trovata qualche altra strana? 
Fateci sapere!!
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