domenica 13 novembre 2016

Elisabetta Cametti presenta "Caino", il secondo libro della serie thriller 29


Buona Domenica a tutti ^^ oggi ne approfitto per raccontarvi della presentazione alla quale sono andata Giovedì 10 Novembre. Sicuramente in molti saprete già di cosa si tratta, visti i miei mille aggiornamenti su Facebook. Ma per chi se lo fosse perso, Giovedì l’autrice Elisabetta Cametti ha presentato a Milano il suo nuovo libro “Caino”, secondo romanzo della serie thriller 29. Serie iniziata con Il regista (qui la mia recensione) lo scorso anno e che aveva conquistato numerosi lettori, e io non potevo che rimanerne affascinata *-*
Fino ad ora ho letto tutti i libri dell’autrice, compresa la precedente serie mistery thriller K, e ogni volta Elisabetta riesce a stupirmi, assolutamente FENOMENALE!




Comunque torniamo all’evento. Purtroppo essendo stato organizzato di settimana, sono dovuta andare subito dopo l’università e dire che ero stanca è poco >_< mentre all’evento erano tutti chic e carini. Beh, spero non si siano spaventati troppo vedendomi.
Quando è arrivata Elisabetta è stata subito carinissima, ha voluto salutare tutti uno per uno e per me è una cosa bellissima, perché molto spesso noi lettori veniamo tenuti a distanza, come se fossimo semplici spettatori dell’evento. Invece Elisabetta mi ha fatta sentire parte integrante della presentazione e i suoi mille “grazie” ne sono una prova.
Gruppo editoriale Cairo editore
All’evento erano presenti numerose personalità di spicco dei vari settimanali. Tra cui il Direttore di Giallo, che ha parlato del libro insieme all’autrice. Il tutto è partito con la visione, finalmente, del bellissimo booktrailer e dello spot per la TV. Entrambi molto suggestivi e da brividi, basterà guardali per capire cosa intendo.



  Spot TV



Parlando del libro, si è voluto partire dal perché leggere Caino.
Semplicemente perché è bello, dove la realtà è virtuale, e perché si ispira a crimini, risolti e non, di cronaca nera veramente accaduti. Un esempio è l’omicidio, che in molti conoscerete, di Trifone e Teresa, che l’autrice ha voluto inserire nel suo libro, ovviamente cambiando identità alle vittime. Ma questo è solo uno dei vari casi che troveremo nella storia di Caino.
Storia che partirà dall’America, per poi arrivare fino in Italia, precisamente a Venezia. 
Anche in questo secondo capitolo troveremo come protagonista la fotoreporter delle “nobili cause” Veronika Evans, che per dimenticare gli avvenimenti passati decide di andarsene. Il libro inizierà infatti su una rompighiaccio, a bordo della quale Veronika viaggia per poter fotografare la mattanza delle foche e combattere contro i bracconieri. Questa è stata una scelta dettata dallo spirito animalista di Elisabetta. Questo però cambia quando Veronika verrà contattata nuovamente da Fisher, capo del Detective Bareau, che le mostra la foto di un cadavere di una donna truccata, ben vestita e messa in posa, ma questo non è tutto, perché sotto i vestiti la donna è stata scuoiata. La foto ricorderà alla protagonista proprio la mattanza che sta testimoniando in quei giorni. Sarà per questo che tornerà a New York, per poter dare una mano alla polizia a trovare il serial killer.
In questo secondo capitolo gli enigmi saranno molti di più e più intricati, per arrivare ad una serie di pluriomicidi legati tra loro per dei segreti che bisognerà scoprire.

È stato detto molto altro riguardo la trama, ma non volendovi svelare nulla preferisco che siate voi a leggere la storia e a scoprirla.
Voglio dirvi ancora qualcosina riguardo il numero 29, che dà il titolo alla serie, e che ancora una volta ritroviamo anche in questo libro. Questa volta il 29 sarà il giorno di fine di tutta la storia, precisamente 29 Luglio, giorno che rimarrà, secondo la storia, nella memoria di tutto il mondo. 

Per ultimo vorrei farvi leggere alcune domande che sono state fatte ad Elisabetta, tra cui alcune domande molto interessanti per scoprire ancora di più il libro!



  • Perché la scelta di intitolare questo secondo libro Caino?
Prima di avere il volto e l’identità dell’assassino di un qualsiasi omicidio, il soggetto viene indicato con il nome di “Ignoto 1” o di “Soggetto X”. Nel libro invece Fisher, preferisce chiamarlo proprio Caino, per via del personaggio biblico, che sappiamo essere il primo assassino, che uccise il fratello e nel cui sangue scorre il veleno iniettato nella mela che mangiò Eva e che quindi diede origine ad una dinastia di assassini.

  • Quanta Elisabetta c’è nel personaggio di Veronika?
Sicuramente poco, molto meno rispetto a Katherine (protagonista della serie K). Veronika è una sfida per l’autrice, perché è un personaggio volutamente diverso, l’opposto rispetto ad Elisabetta. Proprio per questo per lei è stato difficile scrivere e immedesimarmi in Veronika, anzi ogni tanto ha dovuto cancellare capitoli perché aveva scritto di cose che la protagonista non avrebbe mai fatto, a differenza dell’autrice.

  • Il libro è molto cinematografico. Qual è la scena migliore in questo senso?
Sicuramente il finale, nella Basilica della Salute, a Venezia che avrà un ruolo fondamentale per la storia e che è stato scelto perché lo scenario perfetto per raccontare quello che l’autrice aveva nella mente.
  • Perché proprio il numero 29?
Quando ha deciso di partire con la serie di Veronika Evans voleva un ritmo da cardiopalma e voleva che tutta la scena si svolgesse in poche ore. Piuttosto che prendere un numero a caso, studiando il numero 29 è un numero che esce spesso nelle statiche sui serial killer: molti serial killer compiono il loro primo omicidio a 29 anni, il numero medio dei serial killer più famosi è 29, il 29% dei serial killer è itinerante, il 29% di donne serial killer “vedove nere” uccide a casa propria e l’anno scorso quando ha scritto Il regista, in Italia c’erano 29 omicidi senza identità e nella simbologia il numero 29 simboleggia proprio la bara.

  • Katherine e Veronika quando si incontreranno?
Il prossimo romanzo sarà sicuramente su Katherine Sinclaire e probabilmente in questo nuovo libro si incontreranno le due protagoniste.



Alla fine della presentazione Elisabetta ha firmato le copie dei lettori *-* e ha anche voluto fare una megafoto di gruppo con tutti i presenti. Quindi come non amarla?

La mia copia con dedica e autografo *-* il mio tesssssoro!!

Insomma se non conoscevate questa autrice dovete assolutamente rimediare! Io sto già leggendo il libro, quindi nei prossimi giorni vi farò leggere la recensione =D

1 commento:

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