martedì 18 aprile 2017

Recensione: Il marchio perduto del templare

Buongiorno carissimi lettori ^^ Iniziamo nuovamente dopo le vacanze di Pasqua con una nuova recensione! Un romanzo storico....ma non solo ^^ Ringrazio ancora l'autore per la copia omaggio **

IL MARCHIO PERDUTO DEL TEMPLARE
Risultati immagini per il marchio perduto del templare recensione
Newton Compton | 288 pp. | €9,90| 3,99


Nella Roma medioevale di Innocenzo III, una città in piena decadenza vessata dal malaffare e dal crimine, sei cavalieri templari, che durante la prigionia in Terra Santa hanno votato l’anima al diavolo, sono pronti a sacrificare due piccoli gemelli e a scatenare l’Apocalisse. Il loro capo, Lucifuge, ha bisogno di un antico libro, la Clavicula Salomonis, per compiere la cerimonia finale. Uno dei templari, Shane de Rue, ha però rubato e nascosto il prezioso grimorio, tradendo i suoi compagni e privandosi poi dei propri ricordi per impedire a chiunque di ritrovarlo. Ma le immagini di una battaglia cruenta in Terra Santa continuano a tormentarlo, come una maledizione. Solo Lilith, una strega dai poteri straordinari, potrebbe liberarlo dall’anatema che lo ha colpito: parola di Don Graziano, un prete che ha chiesto l’aiuto di Shane per fermare l’uccisione dei gemelli. Quando i due si recano al Colosseo per incontrare la donna, ecco che Lucifuge li sorprende.



Un romanzo storico che si tinge di nero. Il nero dell’oscurità ancestrale, del peccato, della sanguinosa battaglia tra bene e male. Il nero di una città eterna ormai decaduta, putrefatta, corrotta sino alle fondamenta. Il nero di anime ormai perdute, sopraffatte da se stesse e da un destino assai cruento. Così si presenta il romanzo di Giuliano. Un romanzo storico che travalica questo genere aggiungendo elementi che non stonano ma rafforzano l’intera struttura. Da non dimenticare inoltre la capacità di creare, con uno stile fluido e lineare, scene da pellicola, vivide, vive, forti nella immaginazione del lettore. È un romanzo che parla dell’altro lato, quello spesso nascosto e taciuto. Il lato sporco. Una Chiesa dedita ad intraprendere , oltre a esercitare un potere spirituale, una via di decadenza e corruzione, costringendo la stessa Roma a cadere nel baratro. Un romanzo dunque in cui si mischiano tra loro elementi storici, battaglie e imprese degne di nota, elementi fantastici, una magia nera pronta a svolgere il suo compito, elementi esoterici e affascinanti nel loro mistero. È un susseguirsi di eventi e colpi di scena che incalzano e non danno tempo di interrompere la lettura. Sono proprio gli eventi narrati i protagonisti della storia mentre i vari personaggi sono quasi un pretesto per l’impalcatura. Essendo un amante quasi ossequioso della parte introspettiva e caleidoscopica sui personaggi, potrebbe essere assolutamente un mio problema, una sensazione sbagliata, considerato anche il tipo di romanzo e di storia che viene narrata. Si tratta infatti di un vero e proprio thriller storico-fantastico e, come è giusto che sia, bisogna dare spazio alla suspense e ai colpi di scena. Tuttavia avrei preferito qualche maggiore dettaglio sulle personalità che vengono presentate, uno spazio maggiore alla sfera psicologica cercando di indirizzarla sempre verso l’obiettivo finale: creare suspense sino all’ultima pagina. Tornando al romanzo, l’ho trovato intrigante, anche se in qualche punto c’è stato un calo di tensione, come un continuo andare su e giù, senza riuscire a trovare una linea di continuo che scaricasse continuamente elettricità. Tra passato e presente emerge la figura di Shane de Rue, uomo eclettico: assassino, cavaliere templare, nobile romano. Un uomo che non ha certezze ma solo visioni confuse nei suoi sogni. Una figura tormentata da un passato che è pronto a bussare alla sua porta ma da cui cerca disperatamente di difendersi. Tutto aleggia intorno alla Clavicula Salomonis, un potente grimorio che nasconde le informazioni per portare a termine una missione pronta a cambiare tutto, a stravolgere qualsiasi cosa. Cosa ne sa lui di questo mistero? C’è qualcosa che si cela in mezzo ai suoi ricordi? Chi è realmente lui? Come conoscersi senza avere memoria del passato? Indugerete probabilmente durante la lettura ma il mio consiglio è di arrivare sino alla fine per cogliere il senso di questa storia. 


VOTO:



Voi lo avete letto?
Che ne pensate?


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