martedì 7 novembre 2017

Aperitivo con Elisabetta Gnone alla scoperta di Jum fatto di buio

Cari lettori buongiorno, finalmente posso raccontarvi questo bellissimo evento a cui ho partecipato *-* dovevo aspettare il giorno dell'uscita del libro (cioè ieri, 6 Novembre) prima di parlarvene e quindi adesso eccomi qui! Due settimane fa sono stata invitata dalla Salani (che ringrazio tantissimo!!) a partecipare all'aperitivo con Elisabetta Gnone, grande autrice italiana di libri per ragazzi, autrice della famosa serie di Fairy Oak e del recente Olga di carta
Ieri però è infatti arrivato in libreria il nuovo capitolo di Olga di carta. Jum fatto di buio, atteso da tanti lettori che seguono la lettrice da anni. Io non avevo letto il precedente libro, ma avendo l'opportunità di leggere questo nuovo ho provveduto a comprarlo e lo sto già leggendo in questi giorni *-*
Ma prima di parlarvi dell'evento, voglio presentarvi il nuovo libro.

OLGA DI CARTA. JUM FATTO DI BUIO
Salani | 224 pp. | €14,90
Tutti sapevano che Olga amava raccontare bene le sue storie oppure non le raccontava affatto, e quando la giovane Papel attaccava un nuovo racconto la gente si metteva ad ascoltare...
È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale. Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto. Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere. Dopo Olga di carta - Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.

L'AUTRICE:
Elisabetta Gnone è nata a Genova e vive sulle colline del Monferrato. La sua collaborazione con il settimanale Topolino segna l’inizio di una carriera che lega il suo nome ai maggiori successi editoriali della Walt Disney, per la quale nel 2001 crea la serie di fumetti W.I.T.C.H., destinata ad un successo mondiale. Nel 2004 pubblica il primo libro della fortunatissima saga di Fairy Oak, che conquista il cuore di milioni di giovani lettori nel mondo. Negli ultimi anni Elisabetta si è dedicata alla scrittura del suo nuovo romanzo Olga di carta, una storia sull’importanza di raccontare le storie. Un romanzo per i lettori di tutte le età, che affronta il tema della fragilità, della vulnerabilità e dell’imperfezione che ci rende umani.



L'evento si è tenuto in un palazzo in zona Darsena a Milano, una zona molto bella e dove ho potuto approfittare per fare anche un giro al Libraccio, visto che ero in anticipo.
Sono contenta di essere andata, nonostante la stanchezza, perché ho anche avuto la possibilità di rivedere due care amiche blogger, ma anche di conoscerne di nuovi! All'arrivo nel luogo dell'evento ho subito riconosciuto Elisabetta perché è come se avesse un'aura intorno che richiama la gente, insieme al suo amato cane ci ha dato il benvenuto ma soprattutto ha voluto sapere tanto su di noi e i nostri blog *-* ma quanto è carina?!

Ma passiamo al punto centrale dell'evento, il nuovo libro di cui ci ha parlato con tanta enfasi e amore. Elisabetta ha un modo di fare e di esprimersi che rende impossibile staccarle gli occhi di dosso, sembra quasi ipnotica e ogni sua parola è un insegnamento di vita, lasciatemi dire. 
In questo nuovo libro Olga, durante un rigido inverno, racconta la storia di Jum fatto di buio, un mostro che si nutre delle lacrime e delle mancanze della gente. D'altronde chiunque sente la mancanza di qualcosa o qualcuno nella vita. Pensateci, non vi siete mai detti che vi manca una persona, del tempo, dei sogni, ...? Qualsiasi sia la vostra mancazza Jum è pronto a nutrirsene. Ma questo non può far altro che creare paura e timore, così a Balicò regna l'ansia di dover trattenere le lacrime e mostrarsi sempre felici, per non richiamare il mostro.

Elisabetta Gnone rende le sue storie reali, in cui i problemi della vita reale sono ben presenti. Parlando di mancanze, Elisabetta ammette quanto sia difficile spiegare e raccontare ai bambini la mancanza, ma la presenza di Olga sembra facilitare le cose. Anche per questo i suoi libri sono così adatti ad ogni tipo di lettore. L'idea del personaggio di Olga nasce dalla mente di Elisabetta per affrontare una tematica difficile come il bullismo, che negli ultimi anni sembra prendere sempre più piede nella realtà quotidiana. Elisabetta inoltre ci rivela che le sue storie nascono all'improvviso nella sua mente, dove si sviluppano dialoghi tra quelli che poi diventeranno i suoi personaggi. E a volte
Eccoli qui nella loro bellezza *-*
seguono una strada tutta loro, diversa da quella che inizialmente si era prefissata. 
Nonostante Elisabetta Gnone sia una delle autrici italiane più conosciute per le sue storie indirazzate principalmente ai ragazzi, non legge molti libri del genere, per la paura di innamorarsi di un personaggio. Questa dice che è una delle paure comuni a tanti autori. Ma rispondendo ad una domanda dice che comunque il suo libro preferito rivolto ad un pubblico più giovane è Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, mentre la storia di Pinocchio di Collodi è quella che meno le è piaciuta.

Parlando, parlando sono passate le ore ma la presentazione è stata davvero bella, Elisabetta ha un modo di raccontare che viene voglia di stare sempre ad ascoltarla. Alla fine però sono dovuta scappare per paura di non riuscire a prendere il treno. Prima di andare però sono riuscita a farmi firmare la mia copia del nuovo libro 😍😍😍



Infine vi lascio le informazioni del primo libro, per chi ancora non lo conoscesse. 

OLGA DI CARTA. IL VIAGGIO STRAORDINARIO
Salani editore | 304 pp. | €14,90
Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: Olga s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…

In libreria trovate la fantastica edizione con il post dietro la cover, eccola qui...





Voi avete letto il primo libro di Olga di carta?


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